Sviluppo, accrescimento, aumento. • Mat. - Consideriamo una funzione y =
f(x) continua in un intervallo, e consideriamo un punto x di questo intervallo.
Se da x passiamo a considerare un altro punto qualunque x + h, si dice che si
è dato ad x l'
i. (algebrico) h; la differenza f(x + h)-f(x)
rappresenta l'
i. subito dalla funzione per effetto del passaggio da x ad
x + h, cioè dell'
i. h conferito alla variabile indipendente. Il
rapporto

si chiama
rapporto incrementale della funzione y =
f(x), ed è, fissato x, una funzione di h definita in un intorno dello
zero, eventualmente destro o sinistro se x è un estremo dell'intervallo
in cui è assegnata f(x). L'
i. di una quantità variabile si
indica col simbolo Δ premesso al simbolo della quantità considerata.
Così per l'
i. h della variabile indipendente si usa la notazione
Δx, mentre per quello della funzione, le notazioni Δy, Δf,
Δf(x). Ricordiamo che il limite, supposto esistente e finito, del rapporto
incrementale al tendere a zero dell'
i. della variabile indipendente si
chiama
derivata della funzione data rispetto alla variabile, nel punto x.
• Agr. -
I. legnoso: aumento della massa legnosa degli alberi e dei
boschi con l'accrescimento dei tronchi in altezza e diametro; l'
i. totale
è la massa legnosa complessivamente raggiunta ad una data età;
l'
i. medio reale è il rapporto tra l'
i. totale e
l'età; mentre l'
i. annuo o
corrente è quello che si
verifica ogni anno.