Econ. - Si dice del biglietto di banca o di Stato quando non ne sia ammessa la
conversione, presso l'istituto di emissione, in monete metalliche, in metallo,
in lingotti o in valute estere convertibili. Di moneta i cui cambi con l'estero
non siano liberi. Di un titolo del debito pubblico che lo Stato, all'atto
dell'emissione o di una conversione, si sia impegnato a non convertire. •
Filos. - Nella logica formale, si dice
i. la proposizione particolare
negativa, perché da essa non è possibile inferire un'altra
proposizione che, presentando invertito l'ordine dei termini, esprima la stessa
verità.