Di fatti o di grandezze che non ammettono una misura comune, tra cui non
è perciò possibile stabilire un rapporto. • Mat. - Due
grandezze (omogenee) si dicono
i. quando non esiste un loro sottomultiplo
comune; un criterio per riconoscere l'incommensurabilità di due grandezze
è il procedimento euclideo delle divisioni successive: se esso ha termine
dopo un numero finito di operazioni le due grandezze sono commensurabili, in
caso contrario no. Il rapporto tra due grandezze
i. è un numero
irrazionale.