Uno dei più antichi giochi enigmistici. Consiste nel ricavare due parole
da una frase impostata di solito come un indovinello. Queste due parole,
opportunamente combinate con una operazione ad
i., ne daranno una terza
di senso compiuto e diverso rispetto alle prime due. Le variazioni sono
moltissime e possono originare
i. doppi, tripli e così via. In
ogni caso l'ideatore del gioco, pubblicato normalmente sulle riviste
enigmistiche specializzate, fornisce al suo potenziale lettore la chiave per
giungere alla soluzione. La forma più semplice di
i. è
quella che parte da due parole o sillabe conosciute ed invita a scoprire la
terza parola. Ad esempio
era ed
opzione conducono ad
operazione. Più spesso, come si è detto, anche le prime
indicazioni devono essere raccolte attraverso un indovinello, ciò per
rendere meno elementare la risoluzione finale. Una variante è il
rebus
ad i., basato sullo stesso principio. L'enigma riguarda le figure
rappresentate nel rebus ed una volta riconosciute esse vengono tradotte in
lettere, quindi combinate fra loro fino ad ottenere la frase finale. Anche qui
l'ideatore del gioco fornisce la chiave per l'identificazione dei simboli e per
l'
i. conclusivo.