Operazione propria delle macchine calcolatrici, che consiste nella registrazione
dei numeri che costituiscono i dati iniziali da elaborare. Si introducono nel
calcolatore i dati sotto forma di cartoncini (schede) perforati secondo
determinati criteri. La posizione dei fori nelle schede rappresenta un certo
dato. Gruppi di numeri e lettere chiamati
parole sono presentati al
calcolatore come istruzioni; queste parole contengono simboli per l'operazione
da eseguire ed uno o più insiemi di numeri per precisare le posizioni di
memoria dove si troverà o si dovrà immagazzinare l'informazione su
cui si opera. A seconda di come le macchine sono state progettate, le parole
hanno forme diverse. Il problema viene espresso dal programmatore umano in una
serie di istruzioni che indicano che cosa farà il calcolatore, dove
prenderà le informazioni e dove immagazzinerà il risultato. Il
problema è quindi caricato nel calcolatore, cioè le parole in
codice per ogni istruzione sono messe in determinate posizioni di memoria. I
dati sono immagazzinati su schede perforate. • Mus. - Esercitando la voce
in modo prolungato nel suo registro normale otteniamo un equilibrio, detto
i. Per verificare una buona
i. occorre seguire questi
accorgimenti: ripetere le vocali a mezza voce e molto lunghe (quattro parti
ciascuna); l'intonazione delle vocali deve essere da principio la stessa per
ogni vocale; il suono deve uscire intonato e senza tremito; il fiato, preso a
principio della nota, deve essere emesso gradualmente, senza spinta esagerata;
il timbro deve essere naturale ed omogeneo.