Relativo ad un imperatore o ad un impero. • Numism. - È
genericamente definito denaro
i. quello emesso sotto il Sacro Romano
Impero. In seguito questo appellativo fu liberamente esteso a tutte le monete
che avevano gli stessi valori o gli stessi pesi.
I. d'oro e d'argento
furono fatti coniare da Carlo V in occasione della sua incoronazione nel 1530.
Un'altra moneta d'oro di ugual nome ed assai famosa nel Medioevo fu quella
coniata per volere di Federico II di Svevia, mentre in Russia nel 1755 fu emessa
una moneta da dieci rubli per volontà della zarina Elisabetta. •
St. -
Conferenza i.: nome dato dal 1907 alle conferenze coloniali che si
svolgevano periodicamente tra i principali paesi imperialisti per studiare e
risolvere i problemi riguardanti i rapporti politico-militari con le terre
occupate. In quell'anno a Londra vennero ristrutturate le forme della
conferenza, stabilendo anche una regolarità di convocazione, fissata per
ogni quadriennio. Nel 1917 e nel 1918 si tennero, sempre a Londra, due
conferenze eccezionali, dovute alla critica situazione causata dalla prima
guerra mondiale. Durante il loro svolgimento fu regolamentato lo sforzo bellico
che i paesi imperialisti avrebbero dovuto sostenere in casa delle loro colonie,
la cui azione militare aveva assunto una funzione di disturbo nel disegno
bellico mondiale. Gli anni successivi videro conferenze
i. nel 1923,
1926, 1930, 1932, 1937. Esclusa la penultima, tenutasi ad Ottawa, le altre
ebbero luogo nella sede tradizionale di Londra. In esse vi è già
il segno di quel processo evolutivo che doveva portare alla indipendenza dei
paesi assoggettati. Nel 1926 venne fondato il
Commonwealth che, almeno in
linea teorica, fissava principi di libertà fra le varie nazioni ad esso
appartenenti, che figuravano riunite per decisione spontanea e dovevano
intendersi tra loro come stati indipendenti, legati soltanto da una amicizia
socio-economica. L'Impero diveniva in tal modo una comunità, trattenendo
per sé solo le "colonie della Corona" (Statuto di Westminster, 1931). Dal
1937 in poi, dopo il superamento della grande crisi infrabellica, si decise di
sospendere le conferenze
i.; quanto meno esse non furono più
tenute sotto questo nome. ║
Città i.: l'origine storica di
queste città è germanica: esse erano in un rapporto di sudditanza
che risaliva direttamente all'imperatore, derivando da questa caratteristica il
loro nome. Per questo privilegio, che le rendeva indipendenti rispetto alle
istituzioni feudatarie, furono anche dette "città immediate". Erano
rappresentate diplomaticamente presso il potere
i. e si dividevano in due
gruppi: il gruppo di Svevia e il gruppo del Reno, per un totale di cinquantuno
città, le più importanti delle quali furono Colonia, Francoforte,
Norimberga, Amburgo, Brema e Lubecca. Assunsero importanza fondamentale dal XIII
sec. in poi, sotto l'Impero di Federico II. Disponevano di grande forza
economica, mediante la quale potevano imporre la loro voce nelle riunioni che
periodicamente si tenevano nell'Impero. Le città i. vi ebbero sempre un
peso determinante, che giunse al suo limite massimo intorno al XVII sec. In
seguito dovettero assoggettarsi alla mediazione diplomatica di un principe
dell'Impero, incaricato di intercedere tra loro e gli organi esecutivi.
Sparirono quasi completamente verso la fine del 1800.