Ordine di insetti forniti di due paia di ali, talvolta assenti, membranose,
trasparenti con poche nervature, le anteriori piů grandi delle
posteriori; mandibole masticatrici, mascelle e labbro inferiore lambitori;
metamorfosi completa; larve generalmente prive di zampe. Capo mobile per la
sottigliezza del collo, dotato di tre ocelli frontali; gli occhi sono composti
laterali. Sono in media lunghi tra 0,5 mm e 60 mm. La femmina è dotata
alla fine dell'addome di un organo che puň essere vulnerante o
perforante. Nel secondo caso agisce come ovopositore. Lo stato larvale si ha in
inverno; in estate lo stato adulto. Vivono nelle regioni calde; le larve sono
carnivore, gli adulti prediligono il nettare. Le abitudini sia sociali che
individuali degli
i. denotano una grande evoluzione. Alla femmina spetta
il compito di preparare i nidi e curare le larve; al maschio spetta la
fecondazione, dopodiché generalmente perisce. Le larve sono deposte a
seconda delle specie nel legno, nella terra e in altri insetti (larve endofaghe)
che non vengono perň uccisi, ma paralizzati. Tutti gli insetti sociali,
tranne le termiti, sono
i. Gli
i. risalgono al periodo Giurese e
comprendono numerosissime specie, divise in centinaia di famiglie.