Strumento utilizzato per misurare l'umidità assoluta o relativa dell'aria
e di altre sostanze (gas, legno, ecc.). Esistono numerosi tipi di
i.,
diversi per il metodo di funzionamento e per le loro applicazioni. ║
I.
chimico: è il più esatto, ma viene usato quasi esclusivamente
in laboratorio. È costituito da una serie di tubi comunicanti a U
contenenti una sostanza igroscopica, nei quali viene fatto passare lentamente un
dato volume d'aria. L'aumento di massa del tubo dà la misura della massa
del vapore acqueo; da ciò si procede alla rilevazione del tasso di
umidità assoluta. ║
I. ad assorbimento: è basato
sulla proprietà di molte sostanze organiche di mutare le proprie
dimensioni al variare dell'umidità relativa dell'aria. È
però poco preciso e necessita di tarature frequenti. ║
I. a
condensazione: permette di stabilire il grado di umidità mediante la
determinazione della temperatura alla quale l'aria in esame diviene satura.
║
I. elettrico: operando a una temperatura costante, viene posta
tra due elettrodi una sostanza igroscopica, la cui resistività elettrica
varia al variare dell'umidità assorbita. Il confronto con apposite
tabelle permette di stabilire la quantità di umidità presente.
║
I. fotoelettrico: opera in virtù della proprietà
che ha il vapore acqueo di assorbire le radiazioni luminose. ║
I. a
legno: usato per stabilire l'umidità del legno, si basa sulla misura
della sua resistività elettrica (alta se il legno è secco) o della
sua costante dielettrica.