Sistema di propulsione nautico basato sulla spinta impressa al natante da uno o
più getti d'acqua espulsi con elevata potenza sotto il livello
dell'acqua. ║ Nome generico di imbarcazioni leggere che utilizzano un
sistema di propulsione costituito da una pompa, azionata di solito mediante un
motore termico, che aspira l'acqua da una presa posta nella parte anteriore ed
inferiore del natante. L'espulsione dell'acqua, che avviene ad alta
velocità, attraverso un ugello sito a poppa crea per reazione una spinta
utile al movimento dell'imbarcazione. Mediante un deflettore a scudo che agisce
sull'ugello di poppa, la marcia può essere indirizzata nelle diverse
direzioni. Esso infatti viene abbassato sulla bocca di uscita dell'acqua e in
tal modo dirige il getto verso la prua dell'imbarcazione ottenendo una spinta
all'indietro. Deflettori laterali posti ai lati dell'ugello permettono anche di
spostare il getto verso destra o verso sinistra permettendo al natante di
virare, anche senza l'ausilio del timone. Questo sistema di propulsione permette
di realizzare mezzi piccoli ma veloci. Il sistema ad
i. è
già stato applicato a vari tipi di aliscafo e, in particolare, a quelli
usati nelle marine militari. L'
i. si va diffondendo anche tra i motoscafi
da diporto soprattutto perché offre la possibilità di navigare
anche in fondali molto bassi senza alcun rischio di danneggiare l'elica. Negli
anni Settanta ad esempio la Piaggio adottò il sistema ad
i. su
imbarcazioni da diporto, dotandole di un propulsore a due tempi bicilindrico con
cilindrata di 562,2 cmc, capace di azionare un getto di 150 kg di spinta. Gli
i. riducono, fra l'altro, anche il rischio di incidenti che coinvolgano i
bagnanti lungo le spiagge. Queste imbarcazioni inoltre possono essere tirate a
riva senza il rischio di danneggiare l'elica, come succede per i motoscafi
tradizionali.