Chim. - Procedimento petrolchimico applicato sia a residui pesanti del greggio
sia a prodotti della raffinazione primaria. Perfezionato negli Stati Uniti nel
1959, si svolge ad una media termica di 300 °C e ad una pressione variabile
fra le 7 e le 140 atm. Combinando la tecnica del
cracking
(V.) e dell'idrogenazione
(V.), l'
i. fornisce prodotti saturi, privi
di zolfo e azoto, con un più alto numero di ottani, un più elevato
punto di fumo e un punto di congelamento più basso. Inoltre, grazie alla
desolforazione, i prodotti dell'
i. sono un po' meno inquinanti.