Chim. - Composto binario dell'azoto con l'idrogeno, di formula bruta:
N
2H
4. Si presenta come liquido incolore, fumante,
miscibile in ogni rapporto con l'acqua. L'
i. si comporta generalmente
come una base: con gli acidi forma due serie di sali; con i metalli forma dei
composti (
idrazidi metalliche) molto instabili e facilmente esplosivi.
L'
i. possiede energiche proprietà riducenti. Si decompone con
forte sviluppo di calore dando, a seconda della temperatura, azoto accompagnato
da ammoniaca o da idrogeno. È usata in chimica organica come riducente e
nella sintesi di composti eterociclici; in chimica analitica per precipitare
alcuni ioni allo stato metallico e per formare complessi con nichel, cobalto e
cadmio. L'uso più importante e più recente dell'
i.
è, però, quello di combustibile per motori a reazione. ║
Composto organico derivabile dall'
i. per sostituzione di uno o più
atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Viene
impiegato per la sintesi di coloranti, di farmaci, come reagente per il gruppo
carbonilico (frenilidrazina), nella vulcanizzazione della gomma a freddo.