Azione ed effetto dell'identificare e dell'identificarsi. ║
Attività diretta a stabilire l'identità di una persona, una cosa,
un elemento astratto. • Chim. - Riconoscimento di una sostanza chimica
eseguito con vari metodi d'analisi. • Dir. - Atto mediante il quale si
accerta la reale identità di una persona, utilizzando documenti
ufficiali, cioè rilasciati da autorità locali o nazionali. Tali
documenti possono essere la carta di identità, rilasciata dal Comune, la
patente di guida, rilasciata dalla Prefettura, e il passaporto, rilasciato dalla
Questura. • Med. - In medicina legale, l'
i. può compiersi su
soggetti viventi (
i. del vivente), su salme (
i. del cadavere o di
sue parti), su tracce particolari (
i. a mezzo di tracce umane), quali
peli, denti, secreti, escrezioni, macchie di sangue, impronte digitali.
L'
i. del vivente può essere eseguita in base a dichiarazioni
testimoniali o mediante il rilievo di elementi valutabili scientificamente
(
i. scientifica). L'
i. del cadavere è di competenza
medico-legale solo nel caso di salma sconosciuta, mentre quella formale di
cadavere noto è di competenza del magistrato. • Psicol. - Processo
psicologico per cui un individuo tende ad assumere le qualità personali e
le caratteristiche comportamentali di un altro che egli desidera emulare. In
ogni individuo esistono vari tipi e gradi di
i.: con i genitori, il
coniuge, i figli e la famiglia in genere, il gruppo sociale, la Nazione, la
razza. Freud rileva che nel processo d'
i. un Io si adegua a un altro Io,
con il risultato che il primo si comporta, sotto certi riguardi, come l'altro,
imitandolo e, in certo qual modo, assorbendolo. In psicoanalisi si distinguono
almeno quattro tipi d'
i. I primi due -
i. primaria e
secondaria - caratterizzano la prima e la seconda infanzia; essi fanno
parte dello sviluppo normale dell'individuo. Esistono, poi, un'
i.
proiettiva e una
introiettiva: la prima indica il processo per cui
una persona immagina di essere all'interno di un'altra; si tratta di un
meccanismo difensivo che crea l'illusione del controllo sull'oggetto e mette
l'individuo in grado di negare la propria mancanza di potere su di esso.
L'
i. introiettiva costituisce il processo inverso, ossia quello mediante
il quale l'individuo si identifica con un oggetto che considera introiettato,
ossia divenuto una parte di sé.