Sigla di
Imposta Locale sui Redditi. Suo presupposto è il possesso
di redditi in denaro o in natura, continuativi od occasionali, prodotti nel
territorio dello Stato, ancorché esenti dall'imposta sul reddito delle
persone fisiche o dall'imposta sul reddito delle persone giuridiche. Sono
esclusi dall'
ILOR: i redditi di lavoro dipendente e assimilati; i redditi
derivanti dalla partecipazione in società di ogni tipo o dalla
partecipazione in enti soggetti all'imposta sul reddito delle persone giuridiche
e i redditi assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta. Soggetti
passivi dell'
ILOR sono le persone fisiche, le persone giuridiche, le
società di ogni tipo, gli enti pubblici e privati, le associazioni non
riconosciute e le altre organizzazioni prive di personalità giuridica. Le
deduzioni sono operate, nei confronti delle persone fisiche e le
società semplici, sui redditi determinati con i criteri stabiliti nel
titolo I del testo unico del 22 dicembre 1986 n° 917. L'
ILOR viene
accertata dagli uffici erariali delle imposte e riscossa dallo Stato, ma il suo
gettito è attribuito direttamente ai Comuni, alle Province, alle Regioni,
alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e alle Aziende
autonome di cura, soggiorno e turismo nella cui giurisdizione il reddito
è prodotto. Detti enti possono determinare le aliquote entro limiti
minimi e massimi stabiliti dalla legge. Dal 1° gennaio 1988 sono esenti
dall'
ILOR i redditi dei collaboratori di imprese familiari. Inoltre, la
legge 29 dicembre 1990 n. 408 prevede il non assoggettamento a
ILOR dei
redditi di impresa prodotti da imprese individuali o da società di
persone organizzate prevalentemente con il lavoro del titolare dei familiari o
dei soci con addetti complessivi non superiori a tre (apprendisti
esclusi).