Archeologo ed epigrafista tedesco. Discepolo di Mommsen, fu uno dei suoi
collaboratori per l'edizione del
Corpus inscriptionum Latinarum. Dal 1887
fu primo segretario dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Visse quasi
sempre in Italia, dove si dedicò allo studio della topografia romana e
medievale. Fu per oltre vent'anni a Roma e dopo il 1909 a Firenze, tranne un
breve periodo trascorso a Heidelberg. Tra le sue opere, citiamo:
Il Foro
romano (1904),
Topografia della città di Roma (1907) e
Le
Chiese di Roma, la sua opera fondamentale. Collaborò con H. Kiepert
alla pubblicazione della
Forma Urbis Romae (1896) (Charlottenburg,
Berlino 1858 - Firenze 1935).