Zool. - Genere di insetti lepidotteri della famiglia degli Iponomeutidi.
Comunemente chiamate
tignole, sono farfalle assai dannose
all'agricoltura. Fra le varie specie della famiglia la più dannosa
è la
tignola del melo (
H. padellus), che vive sui meli e su
varie specie di rosacee, come il susino e il biancospino. Ha un'apertura d'ali
di circa 2 cm; il colore è bianco brillante con punti neri. Le femmine
depongono da 25 a 50 uova una volta all'anno; le uova schiudono in agosto, ma le
larve rimangono inattive fino alla primavera successiva. Le larve nate da un
gruppo di uova migrano poi tutte insieme per aggredire una foglia, nella quale
scavano gallerie dove superano la seconda muta; si incrisalidano poi entro
bozzoli di seta da esse stesse prodotta.