Stats Tweet

Hurriti.

Popolo indoeuropeo che, insieme a Sumeri, Assiri, Accadi, Amorriti e Hittiti, occupava le regioni dell'Asia occidentale antica. All'inizio del secondo millennio a.C., prima dell'espansione nell'Asia Minore, abitavano una zona indicata negli antichi testi babilonesi con il nome di Hurri. Originariamente l'Hurri comprendeva le zone montane settentrionali a Est dell'Eufrate fino al Sabartu; in queste regioni giunsero, intorno al 2100 a.C., i primi gruppi H. ed Hittiti, entrambi di stirpe indoeuropea. L'espansione territoriale degli H. ebbe inizio attorno al 1900 a.C. con l'occupazione di territori che giungevano fino allo Zagros. Nel periodo di massima estensione il Regno hurrita comprendeva l'Armenia e la Mesopotamia settentrionale, ma stanziamenti hurriti esistevano anche in Assiria, Babilonia, Palestina e Siria. In epoca non precisabile il Regno si divise e si formarono così uno Stato hurrita e uno mitanno, situato nelle regioni della Siria settentrionale con capitale Washshukanni. Nel periodo compreso tra i secc. XVI e XIV a.C., H. e Mitanni esercitavano il controllo su tutta la zona fino a Megiddo e al Carmelo. In successivi trattati conclusi con il Regno assiro veniva riconosciuto il dominio hurrita su alcune regioni dello stesso. Sempre maggiore importanza acquistarono i rapporti tra H. ed Egiziani, rapporti che vennero consolidati anche attraverso l'imparentarsi delle famiglie reali: la figlia del re hurrita Artatama I sposò il Faraone Tutmosi III, mentre Sutarna I, successore di Artatama, si unì con la figlia di Tutmosi IV e una discendente di Sutarna I sposò il faraone Amenofi IV. Nel corso del XIII sec. a.C. gli H. subirono una rapida decadenza a causa del rafforzamento del Regno assiro, che iniziò a condurre una violenta politica espansionistica. Il re Tukuli Ninurta I attaccò l'alta Siria, distrusse il Sabartu, sconfisse gli eserciti alleati di H. e Hittiti e pose definitivamente fine all'egemonia hurrita. La dominazione assira nella zona fu particolarmente oppressiva; distruzioni e deportazioni in massa ottennero la completa soppressione dell'individualità culturale e del sentimento nazionale dei popoli soggetti. Il Regno dei Mitanni fu soppiantato, a sua volta, da uno Stato aramaico soggetto agli Assiri. L'organizzazione dello Stato degli H. seguiva modelli tipicamente indoeuropei: vigeva un sistema di tipo feudale e una rigida divisione in classi sociali. La classe dirigente era formata dai militari, tutti di stirpe indoeuropea, mentre la classe soggetta era quasi esclusivamente di origine asiatica. Anche la lingua era differente tra le classi: esistevano un dialetto di derivazione indoeuropea e uno popolare asiatico. Altrettanto si può dire per la religione: la classe dominante adorava gli dei indoeuropei Mitra e Varuna, mentre il popolo osservava il culto di Teshup, dio della tempesta e della folgore, di Khepa, dea del sole, e di Kumarbi, padre degli dei. Esistono documenti sulla legislazione, i testi detti di Nuzi, che presentava aspetti derivati dalla tradizione semita.