Poeta cileno. Attivo a Parigi intorno al 1917, propugnò una nuova
concezione della lirica, il Creazionismo, sostenendo che il poeta doveva evitare
ogni descrizione e aneddoto per dar vita ai suoi motivi grazie alla sola
virtù creatrice.
H. esercitò notevole influenza sulla
letteratura spagnola e ispano-americana; più avanti passò alla
corrente dell'
ultraismo. Tra le sue opere, ricordiamo:
Orizzonte
quadrato (in francese, 1917),
Equatoriale (1918),
Tremore di
cielo (1931),
Altazor (1931),
Cittadino dell'oblio (1941)
(Santiago del Cile 1893 - Cartagena, presso Santiago del Cile 1948).