Imperatore e pittore cinese. Morì prigioniero dei Tartari, in tempo per
vedere saccheggiate e disperse le opere dell'antica pittura cinese da lui
raccolte. Numerosi dipinti recanti la sua firma sono oggi conservati al Museo
nazionale di Pechino; raffigurano tortore, pappagalli, alberi di pesco, ecc.,
dipinti su seta con colori dalle tonalità delicate. In tali dipinti, lo
sfortunato imperatore si dimostra un attento osservatore della natura, fornito
di uno stile estremamente personale e non accademico (XII sec. d.C.).