Commediografo e scrittore austriaco di origine ungherese. Compiuti gli studi
letterari a Monaco di Baviera, iniziò l'attività letteraria
dedicandosi in particolare al teatro. Nelle sue opere l'autore si propose di
rappresentare i difetti della borghesia e di mostrare come l'egoismo e la
corruzione della società avessero favorito la nascita del Nazismo. Tra i
drammi più noti ricordiamo:
Kasimir e Caroline (1932) e
Notte
all'italiana (1931). Tra i romanzi:
Gioventù senza Dio (1938),
Un figlio del nostro tempo (1938) (Fiume 1901 - Parigi 1938).