Storico e uomo politico ungherese. Ecclesiastico, fu insegnante di Lingua e
Letteratura magiara presso il Theresianum di Vienna. Eletto vescovo nel 1848,
divenne in seguito ministro dei Culti e dell'Istruzione sotto Kossuth. Costretto
ad abbandonare il Paese per motivi politici nel 1849, rientrò nel 1866 e
divenne deputato e seguace di F. Deák. Considerato il fondatore della
moderna storiografia magiara, scrisse numerose opere tra cui:
Storia per la
lotta d'indipendenza ungherese nel 1848 e nel 1849 (1864) e
Venticinque
anni di storia ungherese: 1823-48 (1865) (Szentes 1809 - Karlsbad
1878).