Storico e patriota italiano. Figlio di Arrigo. Conseguite le lauree in Legge e
in Lettere a Padova, nel 1873 assunse la carica di direttore della Biblioteca
civica di Trieste e nel 1875 dell'Archeografo triestino. Pubblicò saggi
di critica letteraria, tra i quali:
Scritti inediti di F. Petrarca e
Studi sulle opere latine del Boccaccio (1879). Irredentista, si
prodigò durante la prima guerra mondiale a favore dei profughi e dei
volontari delle Tre Venezie. Nel 1919 fu nominato senatore del Regno d'Italia
(Trieste 1850-1926).