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Hope, Bob.

Pseudonimo di Leslie Towne Hope. Attore, scrittore e showman statunitense di origine inglese. Con la famiglia, a soli 4 anni, si trasferì dalla natìa Inghilterra negli Stati Uniti, a Cleveland. Si interessò ben presto al mondo dello spettacolo e terminata la scuola superiore frequentò corsi di ballo diventando a sua volta insegnante. Dopo un'esperienza in coppia (con partner differenti) come ballerino e intrattenitore in teatri di vaudeville, all'inizio degli anni Trenta intraprese la carriera da solista, imponendosi sui palcoscenici di Broadway e ottenendo notevole successo in musical di forte richiamo come Roberta (1933), Say When (1934) e Ziegfield Follies (1936). Negli stessi anni iniziò la sua carriera di intrattenitore radiofonico, proseguita con notevole successo fino al 1956 e affiancata, qualche anno dopo, da quella di intrattenitore televisivo, prima come ospite, quindi, a partire dal 1950, come protagonista assoluto di programmi che, con formule diverse, avrebbero mantenuto H. sul piccolo schermo per i successivi 50 anni. Tra i molti sodalizi artistici che instaurò, importante quello con Bing Crosby, suo compagno di lavoro in radio, televisione e nel cinema. H. girò una cinquantina di film (oltre a partecipare con parti cameo ad altri 15), tra i quali ricordiamo: La danzatrice di Singapore (1940) e Avventura a Zanzibar (1941), entrambi di Victor Schertzinger, Avventura al Marocco (1942), di David Butler, Avventura in Brasile (1947), di Norman Z. McLeod, La principessa di Bali (1952), di Hal Walker e Astronauti per forza (1962), di Norman Panama, tutti con l'amico Crosby; La sottana di ferro (1956), di Ralph Thomas; Chiamami Buana (1963), di Gordon Douglas; Due assi nella manica (1966), di Norman Panama; Mash, la guerra privata del sergente O'Farrell (1968), di Frank Tashlin. Molto amato dal pubblico americano per la sua verve umoristica e il suo spirito brillante, H. fu anche l'organizzatore di spettacoli dedicati alle truppe statunitensi, spettacoli che vennero portati in tournée anche in zone di guerra a partire dagli anni Quaranta fino all'inizio degli anni Novanta. H. scrisse alcuni libri su diversi argomenti tra cui i suoi viaggi oltreoceano e la sua passione per il golf, oltre a un'autobiografia redatta con la collaborazione della figlia Linda e pubblicata in occasione del suo centesimo compleanno. Citato nel Guinnes dei primati quale uomo di spettacolo più insignito di premi e onorificienze (oltre 2.000, tra cui una sessantina di lauree honoris causa), nel 1998 venne nominato Cavaliere onorario della Corona Britannica (Eltham, Londra 1903 - Toluca Lake, California 2003).