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Henan). Provincia (167.000 kmq; 93.150.000 ab.) della Cina
centro-orientale. Capoluogo: Zhengzhou. • Geogr. - Situata nella zona del
basso bacino del Fiume Giallo, presenta territorio montuoso nella zona
occidentale, dove si innalzano i rilievi dei monti Taihang, Hsiao, Hsiungerh,
Funiu, Tingpai; il settore orientale è invece pianeggiante (Grande
Pianura) e reso fertile dai numerosi fiumi che lo attraversano. Il clima della
regione è piuttosto mite, con precipitazioni intense e di carattere
spesso violento, soprattutto nel periodo estivo. • Econ. - L'economia si
basa sull'attività agricola (tabacco, cotone, cereali, soia, riso,
frutta), favorita anche dalla presenza di numerose dighe che proteggono il
territorio dallo straripamento dei fiumi; la costruzione di canali rende,
inoltre, più regolare l'irrigazione. Sviluppati sono anche la
bachicoltura e lo sfruttamento del sottosuolo. Le industrie sono concentrate
nelle vicinanze del capoluogo e delle altre città principali (Anyang,
Loyang, Kaifeng, Nanyang, Sinyang); sono attive nel settore metallurgico,
siderurgico, tessile, alimentare, del cemento. • St. - Lo
H.
è stata la culla della più antica civiltà cinese. Il
ritrovamento di numerosi reperti, la scoperta di veri e propri centri artistici
ha permesso di stabilire la presenza dell'uomo dalle prime culture neolitiche
all'instaurazione delle dinastie storiche di Shang (XVI-XI sec. a.C.) e di Chou.
È stato inoltre possibile individuare le due antiche capitali, Ao e
Hsiao-t'un, importanti stazioni archeologiche, oltre ad altri centri come
Loyang, Chin-ts'un, Hsi-cheng. Sono famose per la presenza dei templi rupestri
le grotte di Lung Mên, Kung-hsien e Lung-ch'üan (V-IX sec. d.C.). A
partire dal IV sec. d.C. la regione fu soggetta a continue incursioni di
popolazioni nomadi e lacerata da rivolte di contadini; rimasta essenzialmente
agricola, fu dotata nel XX sec. delle prime industrie. Conquistata nel 1944 dai
Giapponesi, nel 1949 fu interamente liberata dalle forze dei Kuomintang.