Alpinista e sciatore estremo italiano. Iniziò la sua attività
sulle Dolomiti dove, nella seconda metà degli anni Sessanta, si
dedicò alla ripetizione, in prima solitaria, di alcune delle vie
più difficili del tempo e all'apertura di nuovi itinerari estremi su
roccia. Tra le imprese più ardite ricordiamo la "Via degli Amici" sulla
parete Nord-Ovest del Civetta, aperta nel 1967 con R. Messner, S. Mayerl e R.
Reali.
H. privilegiò l'arrampicata libera su quella artificiale,
allora dominante. A partire dal 1970
H. scoprì lo sci estremo e vi
si dedicò completamente divenendone in pochi anni uno degli esponenti di
punta. Tra le sue imprese più significative citiamo: le pareti Nord del
Pizzo Palù e dell'Aletschhorn, le pareti Nord-Ovest del Gran Paradiso,
dell'Ortles e della Presanella, lo sperone della Brenva, dove superò
spesso pendii inclinati anche a 55°. Morì discendendo in sci la
parete Nord del Pizzo Roseg (Tubre 1945 - Pizzo Roseg 1977).