Poeta tedesco. Studiò all'università di Leida e successivamente
venne nominato consigliere imperiale a Breslavia. Ammirò il Guarino e il
Marino, l'arte e la maniera dei quali seppe felicemente imitare senza tuttavia
soffocare del tutto quanto di più vivo e di più immediato era
nella sua poesia (
Poesie tedesche). Scrisse, in
Epistole d'eroi,
lettere d'amore in versi scambiate fra immaginari personaggi celebri. Accanto
agli Italiani annoverò, fra i suoi modelli, Ovidio. È considerato
il maggiore rappresentante della seconda scuola poetica slesiana (Breslavia
1617-1679).