Linguista statunitense. Studiò all'università dell'Ohio e alla
Yale University. Nel 1946 divenne docente di Linguistica e Antropologia alla
Cornell University. Proseguì e condusse a termine gli studi sulle lingue
algonchine centrali iniziati da Bloomfield, suo maestro, del quale è
considerato l'erede maggiore; scrisse sull'argomento
Central Algonquian Stems
in k- (1957). Inoltre riunì e commentò gli scritti di
Bloomfield in una antologia (
A Leonard Bloomfield Anthology, 1970) e
curò l'edizione postuma del lessico della lingua menomini raccolto dal
maestro (
Menomini Lexicon, 1975). Fondamentali per gli specialisti del
settore i suoi studi sulle lingue degli indiani d'America e sulla lingua cinese;
grande successo presso i linguisti ebbero anche le sue opere teoriche:
A
Course in Modern Linguistic (1958) e
A Manual of Phonology (1959).
Nella rappresentazione schematica delle proprie teorie
H. si servì
anche di strumenti matematici, come è ben visibile in
Language,
Mathematics and Linguistics (1967). Prima del suo ritiro, nel 1982, è
stato professore di Antropologia e Linguistica all'università di Cornell
(n. Colombus, Ohio 1916).