Medico svizzero. Descrisse la febbre volinica (o
febbre di H.) e
compì studi sulla fine anatomia e la fisiologia del cuore, che lo
portarono alla descrizione di un'importante formazione, situata nel setto
atrioventricolare del cuore, deputata alla conduzione degli stimoli per la
contrazione dell'organo, e universalmente nota col nome di
fascio di H.
(Basilea 1863 - Richten, Basilea 1934)