Imperatore del Giappone. Nel 1921 reggente, nel 1926 successore del padre Taisho
Tenno; favorì la politica espansionistica e nazionalistica dei
militaristi e dei grandi industriali giapponesi, politica che condusse il
Giappone alla guerra e alla sconfitta, di fronte alla quale si indusse a
chiedere la resa (fine agosto 1945). Nel dopoguerra fu solamente un simbolo
nelle mani del comandante in capo delle forze di occupazione, generale Mac
Arthur. Il 1° gennaio 1946 emanò un rescritto che dichiarava falsa
la concezione secondo cui l'imperatore del Giappone è divino (Tokyo
1901-1989).