Scultore tedesco. Dopo aver studiato alla scuola d'arte di Norimberga, si
perfezionò a Monaco di Baviera con K. von Zumbusch e a Berlino con
Siemering. Negli anni 1867-1868 soggiornò a Roma, dove ebbe fra i suoi
amici il pittore
H. von Marées e il critico d'arte K. Fiedler. Con
questi ultimi
H. elaborò la "teoria della pura visibilità",
che esaltava nell'arte i valori della forma e che suscitò notevoli
influssi in campo estetico. Nel 1874 tornò in Italia per stabilirsi a
Firenze. Il suo libro
I problemi della forma, nel quale analizzava le
leggi dell'ottica, ebbe un'importanza fondamentale nel dibattito artistico in
Germania. Lasciò numerose opere tra le quali busti, ritratti, monumenti e
la fontana del Wittelsbach a Monaco (Marburgo 1847 - Monaco di Baviera
1921).