Sacerdote e patriota messicano. Nato da famiglia contadina, seguì gli
studi ecclesiastici e fu ordinato prete a Valladolid nel 1779. Fino al 1809 la
sua attività consistette nel tentare di introdurre primitive forme di
industrializzazione nella regione in cui viveva per alleviare la miseria dei
contadini. Nel 1808 Napoleone invase la Spagna, ma i coloni messicani,
rifiutando il predominio francese, proclamarono re Ferdinando VII suscitando le
diffidenze degli Spagnoli per un movimento potenzialmente indipendentista.
L'urto con i coloni fu inevitabile e scoppiò una rivolta aperta alla cui
testa si pose l'
H. Il 10 settembre 1810
H. e i suoi fedeli
assaltarono la prigione di Dolores per liberare i prigionieri politici. Dopo
alcuni successi iniziali i suoi seguaci (che componevano un esercito numeroso ma
indisciplinato e male armato) tentarono di impadronirsi di Città del
Messico. Respinti, ripiegarono su Guadalajara e riuscirono ad espugnarla. Il 17
gennaio 1811 furono sconfitti da una colonna spagnola a Calderòn.
Catturato assieme agli altri capi della rivolta,
H. fu dapprima sospeso
dalla carica sacerdotale e quindi processato e fucilato (Coralejo 1753 -
Chihuahua 1811).