Uomo politico tedesco. Nel primo dopoguerra fu direttore del giornale "Die
Hilfe" e della rivista "Deutsche Politik" e dal 1924 al 1933 insegnò alla
Hochschule für Politic di Berlino. Fu eletto anche deputato al Reichstag
per il Partito conservatore. All'avvento di Hitler, cui il suo Partito aveva
affidato i pieni poteri nel 1933, fece seguito il sequestro e la distruzione di
alcuni suoi scritti ed egli si isolò gradatamente dalla scena politica.
Nel dopoguerra fu tra i principali artefici della fondazione del Partito
liberale e membro dell'assemblea costituente. Il 12 settembre 1949 salì
alla presidenza della Repubblica Federale Tedesca ed in tale carica fu
riconfermato fino al 1959, anno in cui gli subentrò H. Lübke.
Rimarchevoli alcuni suoi scritti:
Strade di Hitler (1931),
Studi dei
personaggi tedeschi del XIX sec. (1947),
Figure tedesche (1948),
Diritto costituzionale e politica costituzionale (1950) (Brackenheim,
Württemberg 1884 - Stoccarda 1963).