Astronomo inglese di origine tedesca. È considerato uno dei fondatori
dell'astronomia moderna. Con un telescopio a riflessione, di sua costruzione,
scoprì nel 1871 il pianeta Urano. Riconobbe il carattere fisico e non
ottico delle stelle doppie e scoprì che il moto proprio del Sole poteva
essere determinato considerando i moti delle stelle che lo circondano.
Eseguì il primo studio sistematico sulla luminosità delle stelle e
scoprì 2.500 tra nebulose e ammassi stellari che raccolse in tre celebri
cataloghi. Eseguendo scandagli in tutte le regioni del cielo giunse alla
conclusione che i limiti dell'universo stellato distavano nelle aree più
ricche di stelle, nove volte di più che in quelle più povere,
poiché il rapporto dei numeri era di 800 a 1. Da ciò ottenne la
prima valutazione della forma e dei confini della Via Lattea; le zone più
popolate di stelle si troverebbero nel piano della Via Lattea e le meno popolate
conterrebbero i poli di essa.
H. determinò anche il periodo di
rotazione di Saturno e scoprì due satelliti di questo pianeta: Encelado e
Mimas (Hannover 1783 - Slough 1822).