Disegnatore, regista e scenografo francese. Trasferitosi a vent'anni a Parigi,
aderì al Surrealismo, iniziando un'attività di disegnatore sulla
rivista "La grand jeu" (1928), organo principale dell'omonimo movimento
surrealista da lui stesso fondato con André Breton. Straordinario poeta
dell'immagine, traeva ispirazione dalle esperienze di Picabia, Man Ray e
Magritte per elaborare, nei suoi disegni acquarellati di
humour noir, un
originale linguaggio grafico, contraddistinto dalla più libera invenzione
e creatività. Ideatore della poesia
collage, tenne la sua prima
mostra con Jean Cocteau nel 1943, staccandosi in seguito dal gruppo di Bretan.
Temperamento eclettico,
H. fu anche costumista, fotografo, sceneggiatore
e giornalista radiofonico (Cambrai 1907 - Milano 1984).