Scrittore e giornalista americano. La sua opera letteraria è
contrassegnata dal desiderio di assaporare le molteplici esperienze di vita alla
ricerca continua di un codice individuale cui fare costante riferimento. Durante
la prima guerra mondiale combatté sul fronte italiano e rimase ferito,
guadagnandosi la medaglia d'argento al valor militare. Il ricordo
dell'esperienza bellica è il soggetto dei romanzi
Il sole sorge
ancora (1926) e
Addio alle armi (1929). Trasferitosi a Parigi dal
1921 al 1926, subì notevolmente lo stile sperimentale e d'avanguardia di
Gertrude Stein, come attestano
Tre racconti e dieci poesie (1923) e
Nel nostro tempo (1925). Carattere di
reportage hanno
Morte nel
pomeriggio (1932),
Verdi colline d'Africa (1935) e
Le nevi del
Kilimangiaro (1936), dove trovano espressione la sua passione per lo sport e
per la caccia grossa.
H. partecipò inoltre come volontario e
giornalista alla guerra civile spagnola contro Franco, tema centrale della sua
unica commedia:
La quinta colonna (1938). Ritornato in America,
pubblicò i romanzi
Avere e non avere (1937) e
Per chi suona la
campana (1940). Durante il secondo conflitto mondiale scrisse numerosi
articoli come corrispondente di guerra in Francia e in Inghilterra. Un
sentimento di doloroso ripiegamento esistenziale domina la sua ultima
produzione:
Di là dal fiume e tra gli alberi (1950),
Il vecchio
e il mare (1952),
Isola nella corrente (1969). Nel 1953 gli fu
assegnato il premio Pulitzer e l'anno seguente il Premio Nobel per la
letteratura. Nel 1986 è uscito postumo il romanzo
Il giardino di
Eden (Oak Park, Illinois 1898 - Sun Valley, Idaho 1961).