Romanziere, drammaturgo e poeta ungherese. Giornalista per il "Magyar
Hírlap" e direttore della casa editrice Athenaeum, decise in seguito di
dedicarsi alla narrativa, pubblicando romanzi, commedie e drammi, testi per
cabaret e operette. Tra i suoi romanzi più noti ricordiamo:
Sogno
d'estate (1932),
L'ultimo bohémien (1910),
La mia seconda
moglie (1912),
Pensione di famiglia (1912),
La donna ridente
(1919). Tra le opere teatrali segnaliamo il dramma neoromantico in versi
L'eroe muto (1936) (Budapest 1871-1957).