Geodeta tedesco. Dopo aver studiato al Politecnico di Dresda e alla
università di Lipsia si laureò con una tesi sulla misurazione
geodetica, che fu subito pubblicata. Fu per due anni addetto all'Osservatorio
astronomico di Amburgo. Nel 1870 fu lettore al Politecnico di Aquisgrana, nel
1872 professore ordinario di Geodesia alla stessa università, nel 1887
direttore dell'Istituto geodetico prussiano di Berlino. Nel 1900 venne nominato
membro dell'Accademia delle scienze di Berlino. Sono tuttora fondamentali i suoi
studi sulle triangolazioni e sulle deviazioni dalla verticale e le sue ricerche
sulla gravità e sulla costituzione della crosta terrestre. Fu anche un
attivo divulgatore dei problemi della geodesia. Tra le sue opere di maggiore
importanza ricordiamo:
Teorie matematiche e fisiche di geodesia superiore
(1880-84),
Contributi alla teoria del pendolo reversibile (1898),
Gravitazione e distribuzione della massa della Terra (1910) (Freiber,
Sassonia 1843 - Potsdam 1917).