Archeologo tedesco. All'età di 23 anni si trasferì a Roma per un
corso di perfezionamento negli studi di archeologia e vi rimase fino alla morte.
Si specializzò nelle ricerche sulla civiltà italico-etrusca, su
quella preellenica in Italia e venne considerato un grande esperto d'arte
romana, greca ed ellenistica. Lasciò numerose ed importanti opere tra le
quali ricordiamo:
Gli Italici nella pianura Padana; Ricerche sulla pittura
parietale della Campania; Guida alle collezioni pubbliche di antichità a
Roma, tutte comprese nel periodo fra il 1873 e il 1892. Alcune di esse
furono tradotte anche in francese e in inglese (Dresda 1839 - Roma 1915).