Fisico e matematico inglese. Sviluppò la teoria del campo
elettromagnetico dovuta a Maxwell completandola e modificandola in più
parti. Investigò matematicamente la questione della propagazione delle
onde elettromagnetiche nello spazio e lungo le linee elettriche sviluppando il
metodo degli operatori funzionali, di cui si valse anche per altre
ricerche di elettrofisica. Nel 1902, formulò l'ipotesi dell'esistenza
nell'alta atmosfera terrestre di regioni fortemente ionizzate e dotate di potere
riflettente per le radionde: fu detta
strato di H. (o
di
Kennelly-H.) la regione ionosferica oggi indicata sotto il titolo
Electrical papers (Londra 1850 - Torquay 1925). ║
Condizione di
H.: data una linea elettrica avente, per unità di lunghezza,
resistenza
R, conduttanza
G, capacità
C e induttanza
L, se
RC =
LG, la velocità di propagazione di una
corrente alternata lungo la linea è indipendente dalla frequenza della
corrente stessa. ║
Leggi dell' elettromagnetismo nello schema di
H.: le leggi fondamentali dell'elettromagnetismo si riassumono, nella
sistemazione data alla teoria da
H., alla
prima e seconda legge
circuitale. La prima stabilisce che lungo una qualunque linea chiusa fissa
agisce una forma magnetomotrice uguale al flusso della corrente elettrica totale
che attraversa una superficie qualunque contornata dalla linea stessa; e la
relazione di verso fra forza magnetomotrice e corrente è la stessa che
esiste fra rotazione e avanzamento in una vite destra. La seconda legge
stabilisce un'analoga relazione tra la forza elettromotrice indotta e il flusso
della corrente magnetica; la relazione di verso è in questo caso quella
che esiste fra rotazione e avanzamento in una vite sinistra.