Uomo politico, industriale e censore americano. Direttore delle poste sino al
1922, venne eletto nello stesso anno presidente della MPPDA (Motion Picture
Producers and Distributors of America). In qualità di capo di tutti i
produttori e distributori cinematografici, redasse un codice di norme che fu
sottoscritto da tutti i membri dell'associazione. L'influenza del codice
H., basato sulla condanna di tutti i crimini e le immoralità
ritenute offensive per la mentalità piccolo borghese dell'epoca, rimase
immutata anche dopo il 1945, quando Eric Johnston prese il posto di
H.
alla testa del MPPDA. Il suo spirito fu osservato sino al 1966, anno
dell'avvento di Jack Valenti (Sullivan, Indiana 1879 - New York 1954). ║
Codice H.: rappresentare la vita dei ceti sociali superiori. Le leggi
naturali e quelle dettate dagli uomini non devono essere mai schernite. Nessuna
simpatia per i violatori della legge. I metodi dei criminali non devono mai
essere mostrati con particolari precisi. La santità del matrimonio e
della famiglia deve essere esaltata. L'adulterio deve essere escluso; almeno non
deve essere consumato. Le scene di passione debbono essere limitate alla misura
strettamente necessaria. Nessuna confessione religiosa deve essere irrisa. La
storia, le tendenze, le personalità storiche e la popolazione dei paesi
stranieri devono essere mostrate nella maniera più garbata. Esecuzioni,
interrogatori di terzo grado della polizia devono essere trattati con rigorosa
osservazione del buon gusto.