Musicista austriaco. Affidato dapprima a un cugino, maestro di scuola, nel 1740
venne a contatto con il maestro di cappella della chiesa di Santo Stefano a
Vienna, Reuter, il quale ne apprezzò la bella voce e lo condusse con
sé alla capitale come putto cantore della cattedrale. Qui imparò a
suonare il violino e il cembalo e ricevette una discreta istruzione, ma non
seguì un vero e proprio corso di teoria musicale. A 18 anni,
s'adattò a fare il servitore di Niccolò Porpora, per riceverne
lezioni di composizione e di lingua italiana. Per mezzo suo conobbe pure
Wagenseil, Dittersdorf e Gluck, i maggiori astri del firmamento musicale
viennese. Nel 1755 scrisse il suo primo
Quartetto, su sollecitazione di
un barone, Von Furnberg, che dava piccoli trattenimenti musicali nella sua villa
di Deinzierl; e 18 ne aveva già scritti nel 1759, quando costui gli
procurò una stabile posizione come direttore di musica nella cappella
privata del conte Morin, a Dolni Lukavice presso Prestice. Nel 1766 fu presso i
principi ungheresi Esterházy, come direttore di cappella, poco dopo
sposò Maria Anna Keller, figlia d'un barbiere viennese. Nella quiete del
palazzo Esterházy,
H. si applicò alla composizione,
producendo le musiche suonate alle feste. Ebbe così anche a toccare il
campo dell'opera (
Il mondo della luna, 1777, e
L'isola disabitata,
1779), ma stampò l'orma più profonda della sua personalità
nel campo della musica strumentale, quartetto e sinfonia, meritandosi il nome di
padre della sinfonia. Il suo modo personale di sentire l'armonia conferì
un significato nuovo alla dialettica tonale delle modulazioni su cui era fondata
la forma bitematica dell'allegro di sonata, recente creazione degli Italiani e
della scuola di Manheim. Conciliò lo stile galante che imperava nella
musica strumentale tedesca, a carattere pastorale e danzante, con quello stile
drammatico
dialogante in cui italiani come il Rutini e tedeschi come Bach
elaborarono una palese influenza dell'opera sulla musica strumentale.
Lasciò circa 800 opere fra sinfonie, sonate per piano, ecc., fra cui i
due oratori: la
Creazione, che fu eseguita a Vienna nel 1798 ed ebbe un
successo immenso, e le
Stagioni, che vennero eseguite con pari successo
nel 1801 (Rohran 1732 - Vienna 1809).