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Hawaii.

Stato (16.759 kmq; 1.184.000 ab.) degli Stati Uniti d'America. Arcipelago della Polinesia, nell'Oceano Pacifico centro-settentrionale, a Sud del Tropico del Cancro. Capitale: Honolulu. Città principali: Hilo, Waipahu, Kailua, Wailuku, Kanehoe. Lingua ufficiale: inglese. Religione: cattolica e buddista. La popolazione è formata da Polinesiani, Giapponesi, Filippini, Cinesi, Neri ed Indiani, quasi tutti di cittadinanza americana. • Geog. - Le H. formano il più importante arcipelago della Polinesia, e sono costituite da otto isole principali (Hawaii, Maui, Oahu, Kauai, Molokai, Lanai, Niihau e Kahoolawe), da quattro isole minori e da un gran numero di isolotti e di banchi, in gran parte corallini, che si stendono per una lunghezza di quasi 3.800 km. Le isole principali occupano la parte orientale dell'arcipelago, hanno contorni frastagliati e sono costituite da blocchi vulcanici; nell'isola di Hawaii, sorgono tre vulcani attivi, fra cui il Mauna Loa (4.168 m) e il Mauna Kea (4.215 m), massima altezza dell'arcipelago. Nell'isola di Maui si trova il più grande cratere spento del mondo, l'Haleakala, con 610 m di profondità e 49 kmq di superficie. Il clima dell'arcipelago è tropicale, influenzato dall'aliseo di Nord-Est, e alquanto piovoso, in particolare sui versanti esposti all'aliseo (sul monte Waialeale si riscontra la massima piovosità mondiale, 11.980 mm). La vegetazione è varia e lussureggiante: ampi tratti sono ricoperti da fitte foreste. Sono presenti numerose specie endemiche di uccelli. • Econ. - La base dell'economia è costituita dall'agricoltura; le colture principali sono la canna da zucchero e l'ananas, cui seguono quelle del banano, del caffé e del tabacco. Scarso è l'allevamento del bestiame; di una certa rilevanza la pesca, praticata da immigrati cinesi e giapponesi. Le industrie sono concentrate nell'isola di Oahu: grandi stabilimenti lavorano i prodotti delle piantagioni (canna da zucchero e ananas) producendo i tre quarti di succhi e conserve consumati nel mondo. Voce importantissima del reddito del paese è inoltre l'industria turistica. • St. - Scoperte dagli Spagnoli nel 1542, la loro esplorazione avvenne a partire dal 1778 ad opera del navigatore James Cook, che le chiamò Isole Sandwich, in onore del loro ammiraglio. All'originario regime feudale fece quindi seguito l'unificazione politica delle isole sotto il regno di Kamehameha I (1782-1819). Rappresentarono polo di attrazione per i governi francese e inglese, ma solo gli Stati Uniti, grazie alla loro opera missionaria, alla loro politica commerciale e a un trattato che riconosceva la l'indipendenza hawaiana (1842), riuscirono ad ottenere dal sovrano la concessione della baia di Pearl Harbor come stazione navale. Nel 1893 un comitato depose la regina Liluokolani, vista come minaccia agli interessi commerciali delle maggiori coltivazioni (canna da zucchero, caffè, lana) e l'anno dopo proclamò la repubblica con a capo il presidente americano Sanford B. Dole. Nel 1898 l'arcipelago veniva infine annesso agli Stati Uniti d'America. Nel 1900 le isole formarono un territorio federale degli Stati Uniti, offrendo l'entrata in franchigia dei prodotti hawaiani. Durante la seconda guerra mondiale le H. divennero teatro di aspri combattimenti. Particolarmente noto è stato il bombardamento giapponese di Pearl Harbour (1941), l'importante base navale della difesa americana. Dal 1959 sono diventate il cinquantesimo Stato degli USA.