Pittore austriaco. Studiò a Berlino frequentando i corsi di pittura e di
scultura. Nel 1905 conobbe Johannes Baader e successivamente ebbe rapporti con
Arthur Segal, Hans Richter, Emmy Hennings e Hannah Hoch; queste relazioni lo
condussero sulla via, appena tracciata, del Dadaismo, di cui divenne in seguito
uno degli esponenti più interessanti. Quando il movimento Dada ebbe il
suo battesimo ufficiale,
H. si trovava a Vienna per sfuggire le
calamità della guerra, pur mantenendosi sempre in contatto con gli amici
ora residenti in Svizzera. Decise di fondare una sezione tedesca di Dada e ne
fissò la sede a Berlino. Nel 1918 sviluppò la tecnica del
fotomontaggio seguita poi da vari altri artisti. Nel 1919 fondò la
rivista "Der Dada" che pubblicò soltanto tre numeri pur essendo
interessante perché conteneva larghe documentazioni sull'opera dei
principali dadaisti, da Baader a Picabia, da Huelsenbeck a Mhring. Nel 1921
H. organizzò la grande Fiera Dada di Berlino. Sue opere più
note sono:
Illustrazione per materiale pittorico (1918);
Tatlin a
casa (1920) (Vienna 1886 - Limoges 1970).