Antica divinità femminile egizia. Fu identificata con Isis, la madre di
Horo, ovvero del Sole raffigurato dal falco. La traduzione letterale del termine
egizio
ht-hrw (
H.) significa "casa del dio Horo" e ciò si
deve particolarmente ai legami di parentela succitati. Figlio di
H. era
il dio Ihi (noto anche come Harsomtus) e ambedue erano venerati nell'Alto
Egitto, presso l'attuale città di Dandarah. Altre sedi del culto di
H. si trovavano a Menfi, Cusae, Eliopoli, el-Ghebelèn, ecc. La
divinità fu associata a faraoni dell'Antico Regno (Micerino) e del Medio
Regno (Senuòsre I); nel Nuovo Regno divenne la
Signora
dell'Occidente. Una speciale danza sacra si chiamava col suo nome ed era
eseguita nel tempio dalle sacerdotesse, dalle cantatrici e danzatrici e diretta
dai sacerdoti. Era ritenuta figlia di Ra. È normalmente rappresentata
come una vacca (perché inclusa nel mito della
Vacca celeste) ma
con il corpo di donna, come si vede nei capitelli hathorici.