Autore drammatico e scrittore tedesco. Il suo primo dramma,
Il figlio
(1914), caratterizzato da una satira sociale e da un senso di ribellione contro
la guerra mondiale, fu accolto favorevolmente. Altro grande successo fu
l'
Antigone, nella quale l'espressionismo subisce una svolta religiosa. Ne
Gli uomini (1918) la parola lascia il posto al gesto, imprimendo
all'opera una certa caratteristica di film muto. Tra i suoi ultimi lavori,
notevoli sono alcune commedie leggere. Citiamo:
Un signore perbene
(1926),
I matrimoni stanno scritti in cielo (1928),
Napoleone
interviene (1930).
H. emigrò in Francia nel 1933; scrisse nel
1934 la commedia
Münchausen, rappresentata postuma, e
Conflitto
in Assiria (1939), in cui attaccò satiricamente l'antisemitismo
hitleriano. Oggi l'importanza di
H. è principalmente di carattere
storico, anche se non si può negare ad alcune sue commedie una certa vena
di poesia (Aquisgrana 1890 - Le Milles, Bocche del Rodano 1940).