Scrittore politico ottomano del XVI sec. Bosniaco di nascita, è noto per
aver scritto nel 1596-97 un trattato sull'arte di governare in cui lamentava che
la giustizia fosse male amministrata nell'impero ottomano, che uomini incapaci
fossero chiamati alle più alte cariche dello Stato, che i
visir
complottassero l'uno contro l'altro, che i sultani si fossero adagiati in una
vita di piacevoli mollezze e che le truppe avessero perduto gran parte
dell'obbedienza, disciplina, coraggio e destrezza che le avevano contraddistinte
in passato. Tali critiche nascevano anche dal fatto che
H., più di
altri, si era reso conto che i cristiani, con l'adozione di nuovi tipi di armi
da fuoco, sino allora trascurate dagli ottomani, avevano cominciato a prendere
su di essi notevoli vantaggi.