Uomo politico inglese. Combattente nelle forze parlamentari, le "teste tonde" di
Oliver Cromwell, durante la rivoluzione inglese del 1640, valoroso e generoso,
si distinse per accesi sentimenti repubblicani. Fautore dell'eliminazione del
regime monarchico, si oppose ad ogni sorta di compromesso con il re
d'Inghilterra Carlo I. Votò nell'Alta corte di giustizia del Parlamento
l'atto di condanna del re, reo di alto tradimento, che fu poi decapitato nel
gennaio del 1649. Maggior-generale, nel periodo della repubblica
(
Commonwealth) (1649-1653), in assenza di Cromwell, impegnato nella
campagna di Scozia, assunse il comando militare dell'Inghilterra. Quando nel
1653 Cromwell, entrato in conflitto con il Parlamento, lo sciolse e
instaurò un regime dittatoriale che terminò solo con la sua morte,
nel 1658, iniziarono le persecuzioni nei confronti dei rivoluzionari e dei
repubblicani, tra i quali
H. che fu confinato nella sua residenza di
campagna e attentamente sorvegliato. Nel 1660, restaurata la monarchia con Carlo
II, figlio di Carlo I, fu condannato a morte come regicida
(Newcastle-under-Lime, Staffordshire 1606 - Charing Cross, Londra 1660).