Biologo americano. Laureatosi in Scienze naturali e in Medicina, fece una rapida
carriera universitaria, insegnando prima Anatomia all'università di
Baltimora e poi Anatomia comparata a quella di Yale. Ricercatore di fama
mondiale, diede fondamentali contributi agli studi biologici e introdusse nelle
ricerche anatomiche l'indirizzo embriologico comparativo. La ricerca a cui deve
la sua notorietà che risale al 1907, è quella sulle colture
in
vitro, che gli permisero di approfondire lo studio dei nervi e del sistema
nervoso. In seguito, rivolte le sue attenzioni al problema dei trapianti
embrionali, aprì nuove vie agli studi sui problemi dell'accrescimento
durante lo sviluppo. Diresse l'"Osborn Zoological Laboratory" e il "Journal of
Experimental Zoology". È considerato uno dei maggiori studiosi della
meccanica dello sviluppo dei vertebrati (Germantown, Pennsylvania 1870 - New
Haven, Connecticut 1959).