Prelato francese, arcivescovo di Parigi. Appartenente a una delle più
cospicue famiglie dell'aristocrazia francese: a ventisei anni, nel 1651, divenne
arcivescovo di Rouen. Uomo cinico e mondano, non nascose le proprie ambizioni e
si dimostrò molto abile a realizzarle, riuscendo a insediarsi a capo
della diocesi di Parigi nel 1671. Appoggiò la politica antipontificia di
Luigi XIV e del ministro Colbert, implacabile nemico di Roma. Esercitò
una notevole influenza sulla Chiesa gallicana e avendo ormai perduto ogni
speranza di ricevere dal papa il cappello cardinalizio, non nascose la propria
aspirazione ad assumere il titolo di "patriarca dei galli", facendo propria
un'ambizione già nutrita dal Richelieu. La morte di papa Innocenzo XI
nell'agosto del 1689 scongiurò il ricorso a misure estreme da parte di
Luigi XIV, allontanando il pericolo di uno scisma da parte della Chiesa
francese. Nonostante l'elezione di papa Alessandro VIII portasse entrambe le
parti a prendere iniziative per una riconciliazione,
H. morì prima
di essere riuscito a ottenere la porpora cardinalizia, che stava per essergli
finalmente conferita dal papa (Parigi 1625-1695).