Scrittore tedesco di origine francese. È forse più noto con lo
pseudonimo di
Willibald Alexis, usato soprattutto per mascherare alcune
sue opere che egli intese spacciare come traduzioni da Walter Scott. Dopo aver
studiato a Berlino e combattuto con i Prussiani nelle campagne napoleoniche, si
occupò di commercio interessandosi contemporaneamente ad altre
attività; fu anche titolare di una libreria e direttore di quotidiani. La
sua fama deriva soprattutto dai "romanzi brandeburghesi", come sono chiamati i
numerosi romanzi storici imperniati sui fatti più salienti ed epici della
storia del Brandeburgo: tra questi ricordiamo
Cabanis; Roland von Berlin; Die
Hosen des Herrn von Bredow (I calzoni del signore di Bredow);
Ruhe ist
erste Burgerpflicht (L'ordine è il primo dovere del cittadino). Altro
importante romanzo è
Isegrimm, nel quale
H. parla
dell'oppressione napoleonica. In precedenza
H. aveva scritto i romanzi
Zwölf Nächte (Dodici notti) e
Das Haus Dusterweg (La
Casa Dusterweg) e varie novelle raccolte nei volumi
Gesammelte Novellen
(Novelle raccolte),
Walladmor e
Schloss Avalon (Il castello di
Avalon). Ha lasciato anche
Die Treibiagd (Caccia grossa), idillio in
versi (Breslavia 1798 - Arnstad 1871).