Ventinovesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Studiò all'Ohio
Central College di Iberia e iniziò la carriera politica come editore e
proprietario del
Marion Star. Nella campagna elettorale del 1912 il suo
giornale appoggiò Taft. Eletto deputato federale repubblicano nel 1916 si
dichiarò favorevole all'intervento contro la Germania. Nel 1920 fu eletto
presidente battendo il democratico James Cox. Sfavorevole alla Società
delle Nazioni auspicava un'associazione fra stati. Non avendo gli USA ratificato
il trattato di Versailles fece approvare e firmò un trattato separato di
pace con la Germania nel quale erano aboliti i punti relativi alla
Società delle Nazioni. In politica interna si adoperò per non
allargare ulteriormente il potere dell'esecutivo e per instaurare un rapporto di
stabile collaborazione con il Congresso. Promosse la Conferenza di Washington
nella quale gli USA strinsero con Inghilterra, Giappone e Francia un accordo sui
problemi dell'Oriente (Blooming Grove, Ohio 1865 - San Francisco 1923).